Le Maldive offrono dei premiati resort per la vostra vacanza da sogno. Concedetevi un lusso senza pari e comfort offerto dalle isole resort appositamente costruite per servire le vostre esigenze di vacanza. Oltre 100 isole resort sono disponibili in varie parti delle Maldive per i visitatori, per una svariata scelta di tipologia di alloggi.
Ogni isola offre un’esperienza unica. Alcune isole resort sono popolari per i viaggi di nozze, mentre altre sono popolari per le vacanze in famiglia. Alcuni resort danno accesso per a famosi siti di immersione e di surf mentre altri danno illimitate opportunità di avventura e sport. Assaporate la cucina divina fornita dai ristoranti internazionali situati sulle isole.
Le dimensioni dell’ isola e la sua posizione non influiscono necessariamente sul livello della struttura che ospita. Su ogni isola infatti è presente un solo resort, che può essere economico oppure superlusso, con differenze di prezzo davvero molto forti.
Solo pochissimi resort accettano esclusivamente adulti o ragazzi sopra i 12 anni, per chi viaggia con bambini quindi non ci sono particolari consigli sulla scelta, poiché in generale non ci sono isole sconsigliate o da evitare. I genitori con bimbi particolarmente piccoli potranno apprezzare magari un resort non troppo lontano da Male, o con transfer in motoscafo. La capitale maldiviana infatti è dotata di due moderni ospedali in grado di far fronte a qualsiasi problema improvviso di carattere sanitario. Molte isole poi (soprattutto quelle di lusso) sono dotate anche di Kids’ Club o servizio di baby sitting, molto comodo per lasciare i bambini custoditi nelle ore dedicate alle immersioni o alla SPA. Un discorso a parte meritano le famiglie con 2 o più bambini, per i quali invece la scelta si fa più difficile, in quanto la grande maggioranza dei resort accetta solo un letto aggiunto in camera. A meno che non si voglia far dormire un bimbo nel letto assieme ai genitori, o entrambi nel terzo letto, per le famiglie numerose unica soluzione è quella di “accontentarsi” dei resort che hanno camere quadruple o camere intercomunicanti.
Guesthouse
Le guest-house sono strutture alberghiere che sorgono sulle isole “non turistiche” abitate esclusivamente dai maldiviani: si tratta delle rinomate “isole dei pescatori” cosi definite perché la pesca è la principale attività economica che permette loro una vita dignitosa al punto che tutti sull’isola sono dotati di smartphone, televisore e computer e intere famiglie sopravvivono sullo stipendio di pochi pescatori. Chi non lavora come pescatore, lavora impiegato nei vicini resort.
Le guest-house, decisamente spartane e adibite per ospitare i turisti a prezzi accessibili, hanno il merito di far respirare un po’ più da vicino il popolo maldiviano senza la patina artificiale dei resort che, com’è noto, non offrono molto altro oltre il relax e la possibilità di praticare sport acquatici. Di norma sono composte da poche camere, non più di sei, poste all’interno di un edificio molto particolare, sicuramente distinguibile rispetto all’aspetto architettonico del resto dell’isola. Esse propongono un servizio di pensione completa, anche perché sulle isole non esistono ristoranti al di fuori dei resort, e una lunga serie di escursioni e attività interessanti che metteranno in reale contatto il turista con la quotidianità maldiviana. All’interno delle guest-house occorre mantenere un abbigliamento decoroso simile a quello indicato quando ci si reca in visita a Malè. (Bisogna infatti ricordare che le guest-house sono l’esito di un lungo processo di apertura alle culture straniere avviato da Nasheed. In corrispondenza dell’inaugurazione dei primi resort negli anni settanta, infatti, vigeva ancora tutt’altra politica di rigida separazione tra i costumi locali improntati alle norme musulmane e le “stravaganze licenziose” dei turisti, abituati ad alcol e bikini). Uno dei vantaggi di alcune guest-house è la presenza di spiaggia privata: una porzione della spiaggia che circonda l’isola è riservata agli ospiti della guest-house ed è quindi possibile balneare in costume (mentre nelle altre spiagge è vietato, le donne locali infatti fanno il bagno vestite e spesso anche gli uomini indossano una maglietta).
Nel 2012, tuttavia, il governo illuminato di Nasheed decadde, secondo qualcuno per mandato del suo predecessore, e salì in carica Mohammed Waheed Hassan. Una curiosità degli ultimi anni: nonostante l’andamento progressista recente la religione ha subito una poderosa involuzione: le donne che fino a qualche anno fa uscivano a capo scoperto, oggi raramente non indossano un copricapo e negli atolli è impossibile vederle senza. La religione musulmana ha infatti ottenuto maggiori spazi dai media, pertanto si sta insinuando nel comune sentire più di quanto accadesse in passato.